La sentinella della pianura pisana
Nella parte terminale est del Monte Pisano si erge la cima della Verruca coronata dalle maestose rovine dell’antica fortezza, guardiana dei passi montani e della pianura pisana. Posizionata in maniera da dominare tutta la pianura circostante, le colline ed il mare ci offre ancora oggi una visione di insieme di rara bellezza.
Fondamentale punto strategico della Repubblica Pisana ha da sempre rivestito un ruolo di primaria importanza, contesa tra pisani e fiorentini che ben conoscevano l’importante funzione di vedetta di questa Rocca. Dalla Verruca è infatti possibile una triangolazione visiva tra Pisa e il castello di Vicopisano a sua volta collegato con il castello di Buti e tutto il Lungomonte pisano, altrimenti coperti alla vista di Pisa.
Collocata su una scogliera di macigni di verrucano, posti quasi verticalmente rispetto al suolo, a formare la base naturale della fortezza ed al tempo stesso un elemento costitutivo della stessa, la Verruca, che spicca su tutti gli altri monti vicini a Pisa è oggetto da sempre di credenze e leggende, generate sicuramente dalla suggestione che questo luogo suscita nell’osservatore.
Oggi la cima della Verruca è destinazione amata da escursionisti, camminatori e mountain bikers. Molti i persorsi che si snodano sia dal versante di Vicopisano che da quello di Calci che, più o meno dolcemente, si snodano tra ulivi, boschi di castagni e lecci, pini e macchia mediterranea fino alla fortezza in vetta. Da lassù si può godere di un panorama mozzafiato: nelle giornate limpide si può ammirare il tramonto in mare, dalla costa livornese alle apuanne con suggestivi riflessi sul lago di Massaciuccoli.
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La struttura
Attualmente della fortezza della Verruca si conservano rovine che permettono una lettura dei diversi interventi ricostruttivi.